La Storia
L'Istituto Kandinsky sorge alla periferia sud di Milano, in via Baroni 35, ingresso in via Saponaro.
L’Istituto è facilmente raggiungibile con la linea metropolitana 2, la metrotranvia 15, la linea tranviaria 3 e l’autobus n.79; si trova vicino ai quartieri milanesi di Ripamonti, Ticinese, Barona e Giambellino, nonché ai comuni di Rozzano, Pieve Emanuele, Fizzonasco, Opera, Lacchiarella, Buccinasco, Corsico.
La sede dispone di ampi spazi esterni recintati, di un elevato numero di laboratori e aule speciali.
Nella primavera 2002 sono stati effettuati ampi lavori di ristrutturazione e di adeguamento alle norme sulla sicurezza degli edifici (Decreto Legislativo 626/94).
Nell’anno 2005 l’Istituto ha ottenuto la certificazione di qualità.
L’Istituto ha adottato la sperimentazione “Progetto 2002” per migliorare l’interazione tra cultura e professionalità, in funzione delle nuove competenze richieste.
Il “Progetto 2002” ha immediatamente evidenziato la possibilità, a partire dal biennio, di rapportarsi in modo pratico con l'offerta operativa sempre più flessibile e personalizzata proveniente dal territorio, sia a livello strutturale (con l’inserimento dell’area di approfondimento), sia sotto il profilo della formazione di una diffusa cultura di base favorevole all’innovazione.
Notevole rilevanza ha assunto la riduzione dell’orario a 34 ore medie settimanali.
La modularità del nuovo corso ha permesso di utilizzare in modo proficuo ed ottimale tutte le potenzialità e le risorse presenti nella scuola.
Il Kandinsky si è progressivamente “aggiornato”, dotandosi di attrezzature informatiche all'avanguardia, avvalendosi di programmi specifici di settore (grafica, modellistica).
L'Istituto si è attivato anche in funzione della dimensione socio psicologica dell'utenza promuovendo iniziative atte a risolvere i disagi relativi alla sfera relazionale,con la realizzazione di progetti e di attività relative all’esercizio del diritto alla salute e allo studio.
Nell’anno 2010 l’ Istituto festeggia il 25° dalla sua fondazione
A partire dal 2010-11 l'Istituto si è riorganizzato negli indirizzi professionali secondo le direttive della Riforma.